La fortuna non esiste, esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità, così diceva Seneca. Se vale per la fortuna, vale anche per i lampi di genio: senza opportunità non servono a niente, evaporano come neve al sole. Carola e Vittoria, le ragazze che si sono messe a giocare a tennis tra due terrazze di Finale Ligure hanno avuto un perfetto Lampo di Genio. Il lockdown è stata l’opportunità. In un altro momento sarebbe stato un palleggio goliardico con qualche pallina sulla testa dei passanti e le irritate proteste dei condomini dei primi piani. Certamente… read more +
Marco Polo è morto serenamente nella sua Venezia due decenni prima dell’arrivo della Peste Nera sbarcata in Europa nel 1347. L’agente patogeno di questa epidemia non era un virus ma un batterio ( Yersinia pestis) trasmesso dalle pulci che infestavano anche i topi. La mancanza di igiene delle città medioevali -Venezia compresa- favorì il disastro: la Peste Nera uccise in tre anni un terzo della popolazione.
La Yersinia era già presente in Oriente da qualche anno e lo stesso Marco Polo aveva incontrato una pestilenza nella città di Hormuz nel suo viaggio di andata. Marco non ne aveva avuto alcun… read more +
Il ventesimo titolo della collana #lampidigenio, Hawking e il mistero dei buchi neri di Editoriale Scienza sta uscendo in altri sette paesi. In Italia la serie televisiva è tuttora usata in molte scuole. In questa emergenza è una risorsa. Lo ricordo a seguito di un intervento di Aldo Grasso sul Corriere della Sera.
Salute a tutti gli amici che insegnano o hanno figli o nipoti in casa.
http://www.raiscuola.rai.it/programmi-nuovi/lampi-di-genio/116/default.aspx
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Hawking e il mistero dei buchi neri
Ci vediamo giovedì 7 novembre. Il luogo è simbolico. La Galleria Nuages ha ospitato i disegni originali di autori come Steinberg, Crepax, Moebius, Mattotti e Milton Glaser. Giovedì 7 novembre ospiterà una piccola collezione di disegni che ritraggono uno dei personaggi più straordinari degli ultimi decenni. Sono gli originali di Hawking e il mistero dei buchi neri, ventesimo titolo della Collana Lampi di Genio di Editoriale Scienza. La collezione sarà donata alla Humanitas Research Hospital. Il libro Hawking e il mistero dei buchi neri ha il patrocinio della Stephen Hawking Foundation. Oltre alla mission della Fondazione riporta l’impronta… read more +
GENIALE COME LEONARDO
Il taccuino che non c’era
Scrivere e disegnare un libro su Leonardo dà un senso di vertigine. L’avevo provato quando ho realizzato Leonardo e la penna per disegnare il futuro, quinto e fortunato titolo della collana Lampi di Genio. L’ho riprovato quando ho aggiunto l’intervista “impossibile” realizzata nei sotterranei nel castello di Cloux, ad Amboise. E così è stato quando l’Editore Giunti mi ha chiesto di lavorare attorno a un progetto di un “falso” taccuino di Leonardo. Forse la richiesta non era esattamente questa (un taccuino destinato ai ragazzi), ma è stata l’idea che ha preso forma nella… read more +
È i ventesimo titolo della collana Lampi di Genio. Si potrà sfogliare in anteprima a Bologna, presso Editoriale Scienza e Giunti, alla Children’s Book Fair 2019, a poco più di un anno dalla scomparsa di Hawking. Hawking è un nome e una biografia registrata e protetta dalla The Stephen Hawking Foundation , fondata dallo stesso Stephen nel 2015, con l’intento di promuovere la passione dei più piccoli per le scienze. Sono onorato e un po’ emozionato per il fatto che il libro esce con l’ approvazione e autorizzazione della Fondazione Hawking, che… read more +
È il minimo che posso fare. Auguri agli amici, ai lettori, anzi agli amici-lettori. A chi ha parlato dei miei lavori. A chi regala i miei libri a figli e nipotini. A chi li legge facendo finta di “ripassare”. A chi li usa a scuola. A chi per caso capita in queste pagine. Quest’anno è stato una buona annata, soprattutto per i Lampi di Genio: Einstein e le macchine del tempo ha raggiunto la dodicesima edizione, Darwin e Galileo la settima, e via di questo passo. L’ultimo arrivato, Aristotele il prof di Alessandro il Grande (diciannovesimo titolo) ha fatto breccia… read more +
Liber mi aveva chiesto un intervento sullo spazio. Il tema mi sembrava vago, anche se mi aveva fatto subito pensare alla fantascienza. Ora l’articolo è uscito insieme a interventi e interviste di Federica Velona, Francesco Carofiglio, Pia Valentinis, Daniele Barbieri, Adolfina De Marco, Francesca Brunetti, Fausto Boccati, Filippo Mittino, Emiliano Fasano, Giulia Mirandola. Il mio è anche qui sotto. Trovate gli altri sul numero 120 di Liber sotto un bel titolo: Lo spazio delle storie. Qui confermo: lo spazio delle storie è infinito. Quindi è l’universo. Che altro?
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Scusate. Di che spazio stiamo parlando? Quello definito da base, altezza e… read more +
Questo Natale 2018 sarò nelle librerie con una nuova grande strenna: Eureka! 10.000 anni di lampi di genio. Questo volumone ha un’attenzione particolare all’equilibrio dei generi, ispirato dalla redazione quasi tutta femminile di Editoriale Scienza. Eureka è un gran bel titolo, ma in passato quante volte questa esclamazione è stata associata al lampo di genio di una gentile signora? Poche, anche se oggi accade sempre più spesso. Il libro suggerisce il superamento del Gender gap, partendo dalla più curiosa delle nostre antenate.
Per Gender gap si intendono le differenze che nella società vengono rilevate tra uomini e donne (accesso al… read more +
Herman Melville. Il suo Moby Dick è per bambini da 9 a 12 anni. Così dice Amazon.it: prima e dopo queste due età a quanto sembra non è leggibile, comunque non è classificabile. Così pure Italo Calvino: il suo Barone Rampante: a 12 anni non si legge. È buono solo per chi ha 9, 10 e 11 anni. Adolescenti, adulti e vecchietti sono esentati. Dalla classificazione “bambini” non si salva neppure Agata Christie. Il suo Assassinio sull’Orient Express si legge solo tra i 9 e gli 11 anni, e non oltre. Con questa premessa… read more +