Scusate il disagio. Ogni anno mando i miei auguri via mail a circa 2-3000 persone. Continuerò a farlo anche in caso di Peste Nera e Guerra Atomica. Lo confesso, non sono auguri del tutto disinteressati. È un modo ricordare ad amici, lettori e persone con le quali ho un rapporto di collaborazione, che ci sono e cosa sto facendo. Sono auguri sinceri. Vi ho pensato. Mi fa piacere se pensate anche a me. #magaricisivede, magari leggerete un mio libro, magari si farà qualcosa insieme. Tutto qui. Da quest’anno per mandare i miei auguri userò Tiny Letter e chi si riterrà disturbato potrà togliersi dai destinatari semplicemente cliccando l’apposito link. Se invece volete combattere una fiera crociata a difesa dei buoni costume sulla rete sottoscrivete il l’articolo-manifesto di Beppe (Severgnini) sul Corriere della Sera di oggi.
Buone feste e tanti auguri a tutti ( ma proprio a tutti, tanto costa uguale).