Durante la pandemia “pensierosi” lo siamo stati un po’ tutti. Anch’io ho pensato, pensato e in pieno lockdown, mentre regnava il silenzio persino sui Navigli, ho e scritto e disegnato questi tre libricini che forse non avrebbero mai visto la luce. Sono su tre sentimenti, tre emozioni, tre stati d’animo: Felicità, Amicizia e Libertà. Sono destinati ai più piccoli, ma li sto regalando ai miei più cari amici. Sono tre temi che insieme all’Amore dovrebbero essere in cima ai pensieri di tutti, invece giorno dopo giorno li mettiamo in coda ad altri. Mentre fuori non volava una mosca e le ambulanze correvano in una Milano deserta, ho scritto e disegnato una Breve Storia della Felicità, quasi di getto come se l’avessi avuta dentro da sempre. All’Editore è piaciuta e così una dopo l’altra hanno preso forma anche una Breve Storia dell’Amicizia e una Breve Storia della Libertà. Per dirla alla Luciano De Crescenzo, per me è stata un’uscita in fantasia e una felice incursione in un’area che prima avevo solo sfiorato.
Non è una dichiarazione d’amore alla Filosofia a scapito della Scienza, anzi le tre storie in certi punti sembrano tre piccole storie naturali. Certamente i Grandi Pensierosi mi sono stati d’aiuto, da Socrate a Voltaire, da Confucio a Buddha: quando si è nani è meglio mettersi sulle spalle dei giganti, anche perché dall’alto si ha un panorama più ampio.
Comunque ho sempre lavorato pensando a chi sono destinati questi tre librini e ho usato un linguaggio semplice, allegro e ricco di metafore grafiche. Mi è stato d’aiuto lo “smile”, la faccina felice inventata dall’americano Harvey Ball negli Anni sessanta. E l’uso del cuore, alla maniera del caro Milton Glaser. Sono i segni grafici più ripetuti nel mondo, miliardi di volte al giorno. Tre librini senza confini insomma, che sono nelle librerie da oggi. Non vi rimane che leggerli, sperando che mi saranno perdonati dagli amici filosofi.