#26agosto. Compleanno di Antoine-Laurent de #Lavoisier, papà della chimica e padrino dell’Ossigeno al quale ha dato il nome. Nasce a Parigi nel 1743. Cinquantun anni dopo, in pieno Terrore, gli taglieranno la testa . È sua l’idea che l’aria è una miscela di gas -compresa l’anidride carbonica- con i quali dobbiamo fare i conti. Qui lo vedete con sua moglie (e collaboratrice) Marie-Anne Paulze Lavoisier in un dipinto di Jacques-Louis David. A Lavoisier ho dedicato #Lavoisier e il mistero del quinto elemento e una doppia pagina dei 100 Lampi di genio che hanno cambiato il mondo, dove si scopre che i grandi e i piccoli #Lampidigenio non nascono dal nulla. Auguri Antoine e grazie per quello che segue.
“Il mio lampo di genio lo devo a Joseph Priestley. È un pastore presbiteriano, chimico, filosofo, progressista e fautore delle libertà civili e dell’Indipendenza Americana. Presto andrà in America anche lui. Le sue idee sono troppo illuminate per l’Inghilterra del nostro tempo. Sapevo che era a Parigi così l’ho invitato a cena. E a cena m’ha raccontato una cosa straordinaria. Ha scoperto un’aria più attiva e pura dell’aria comune: espande la fiamma della candela, il legno brucia più forte e più rapidamente si consuma. I topi che respirano quest’aria sopravvivono quattro cinque volte più a lungo. Lui stesso l’ha respirata trovandola più frizzante e piacevole dell’aria comune. Insomma ha trovato il modo di produrre un’aria prodigiosa, che auspica vendibile come un prodotto commerciale nei negozi di lusso”.
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