Ciao sono Futura è in libreria dalla fine di di ottobre. È un’idea ragazzina che esce con I Genietti di Valentina, collana internazionale nata e cresciuta grazie anche a uno scambio culturale con l’Iran. È per i più piccoli, buona anche per i più grandi, perché sa di speranza, di nuovo e fantastico, ma non impossibile. Futura descrive paesaggi futuristi e sostenibili, colorati e felici, parla di climi cambiati e di problemi risolti, di professioni incredibili e di città impossibili, di ascensori spaziali e stampanti a 3D capaci di stampare anche un autobus a due piani. Ma soprattutto Futura propone una ricetta semplice per fare “una buona insalata di futuro”: il futuro si può (in parte) prevedere, si può (in parte) immaginare, si può (in parte) progettare. Il suggerimento di usare la scienza come strumento per prevedere il futuro risale al filosofo Talete. Futura lo ripropone con gli esempi astronomici più classici: il moto del Sole e della Luna, le eclissi, le previsioni di Newton e di Halley. Mostra come l’uomo sia l’unica specie che inventa oggetti e procedure che modificano il futuro, anche se il caso e la necessità ci mettono del loro. Con Futura il domani diventa più vicino e più simpatico (anche se ci sarà parecchio da fare).
Futura Incontrerà i suoi piccoli e grandi lettori a Bookcity 2017 , al Festival della Scienza di Genova (Sabato 4 novembre, ), alla libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte (Domenica 12 novembre) e al Museo della Scienza e della tecnica di Milano ( Sabato 18 novembre).
Ne ho parlato su Andersen : http://www.andersen.it/ottobre-2017-n-346/
articoli correlati:
https://www.lucanovelli.info/2016/04/18/fantastica-e-divulgazione/
https://www.lucanovelli.info/2017/05/02/scienze-per-ragazzi-alla-book-fair-di-tehran/
https://www.lucanovelli.info/2017/03/12/pinocchio-non-e-un-robot/