Oggi avrebbe 100 anni e un giorno e di lui ho un ricordo affettuoso. Una mattina mentre parlavamo in piedi fuori dalla redazione mi accomodò il bavero della giacca che avevo rialzato. Mi mise “a posto”. Fu un gesto che mi fece pensare che la simpatia che provavo per lui era reciproca. Avevo sostituito Tinin Mantegazza che stava lavorando per l’Albero Azzurro. Non ero nuovo della Rai ma per me fu una full immersion nel giornalismo televisivo. Lavorare per un grande come Enzo Biagi e nella sua redazione è stata un’esperienza che mi ha aiutato ad affrontare molte delle… read more +