Con Giulia Maria Crespi scomparsa ieri a 97 anni, se ne va un pezzo di storia italiana, ma anche un piccolo pezzo della mia. Nel 1971 non c’era ancora il Parco del Ticino, il Fai, non esisteva neppure un Ministero dell’Ambiente. La Zelata della famiglia Crespi non era una fattoria biologica e nelle risaie intorno per togliere le erbe infestanti si usava allegramente un erbicida che aveva reso inutile il lavoro delle mondine rese famose dal film Riso Amaro. Erano sparite, volatilizzate grazie alla chimica usata senza ritegno. In Italia, pensate, non era stato ancora vietato il DDT. Nella… read more +