La Peste Nera si chiamava così per alcuni sintomi facilmente riconoscibili come la comparsa di macchie scure e livide che si manifestavano sulla cute e sulle mucose. L’agente patogeno era un batterio Yersinia pestis) non un virus, ma questi sintomi sono simili ad alcuni sintomi “collaterali” del Covid 19 riportati sul #Corriere di oggi 3 maggio: “necrosi da ostruzione vascolare”, “eruzioni simili ai geloni”. Sono sintomi che appaiono su percentuali basse dei colpiti ma è ragionevole pensare che sarebbero molto più alte se nostra alimentazione e il nostro stato di salute medio fossero gli stessi
Marco Polo è morto serenamente nella sua Venezia due decenni prima dell’arrivo della Peste Nera sbarcata in Europa nel 1347. L’agente patogeno di questa epidemia non era un virus ma un batterio ( Yersinia pestis) trasmesso dalle pulci che infestavano anche i topi. La mancanza di igiene delle città medioevali -Venezia compresa- favorì il disastro: la Peste Nera uccise in tre anni un terzo della popolazione.
La Yersinia era già presente in Oriente da qualche anno e lo stesso Marco Polo aveva incontrato una pestilenza nella città di Hormuz nel suo viaggio di andata. Marco non ne aveva avuto alcun… read more +